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Il matrimonio civile

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Il matrimonio civile e' in grandissimo aumento negli ultimi anni, ha però alcune differenze organizzative rispetto a quello religioso, poichè, in quest'ultimo, alcune pratiche burocratiche sono svolte dal prete, mentre in quello civile vanno fatte autonomamente presso il proprio comune di residenza, oppure presso un'altro a propria scelta.

QUAL'E' IL PRIMO PASSO DA COMPIERE PER ORGANIZZARE UN RITO CIVILE?

La promessa di matrimonio

Il primo passo da compiere e' la promessa di matrimonio in comune, o firma del consenso civile alle nozze: dopo aver compilato tutti i documenti necessari, che il comune richiederà, verrete chiamati per presentarvi in comune con un testimone e un genitore a scelta, affinchè dichiarino la non consanguignità tra i due promessi sposi. Una volta fatto il giuramento, potrete richiedere la pubblicazione.

Le pubblicazioni

Ci si può chiedere cosa siano le pubblicazioni, al riguardo il codice civile è molto esplicativo:

Art. 93: “La pubblicazione consiste nell’affissione alla porta della casa comunale di un atto dove si indica il nome, il cognome, la professione, il luogo di nascita e la residenza degli sposi, se essi siano maggiori o minori di età, nonché il luogo dove intendono celebrare il matrimonio. L’atto civile deve indicare il nome del padre e il nome e cognome della madre degli sposi, salvi i casi in cui la legge vieta questa menzione”.

Art. 94: “ La pubblicazione deve essere richiesta all’ufficiale dello stato civile del comune dove uno degli sposi ha la residenza ed è fatta nei comuni di residenza degli sposi. Se la residenza non dura da un anno, la pubblicazione deve farsi anche nel comune della precedente residenza. L’ufficiale dello stato civile cui ridomanda la pubblicazione provvede a chiederla agli ufficiali degli altri comuni nei quali la pubblicazione deve farsi. Essi devono trasmettere all’ufficiale dello stato civile richiedente il certificato dell’eseguita pubblicazione”.

Art. 95: “L’atto di pubblicazione resta affisso alla porta della casa comunale almeno per otto giorni, comprendenti due domeniche successive”.

Art. 96: “La richiesta della pubblicazione deve farsi da ambedue gli sposi o da persona che ha da essi ricevuto speciale incarico”.

Art. 99:“Il Matrimonio non può essere celebrato prima del quarto giorno dopo compiuta la pubblicazione. Se il matrimonio non celebrato nei centottanta giorni successivi, la pubblicazione si considera come non avvenuta”.

Una volta ottenuta l'affissione delle pubblicazioni si può fissare la data del matrimonio, che dovrà essere a non meno di 4 giorni dall'affissione e a non più di 180 giorni.

Posso organizzare la cerimonia civile in un luogo fuori dal comune?

E' possibile organizzare la cerimonia civile, con valore legale, in una location fuori da comune, tuttavia è importante che sia una sala nella disponibilità del comune, quindi di proprietà, in affitto, o in comodato, perchè la legge prevede che le firme debbano essere apposte in una sala comunale.

Un'altra soluzione interessante è quella di apporre solamente le firme in comune, rispettando al 100% ogni legge, e di organizzare poi la cerimonia principale, con lo scambio degli anelli, in una villa per matrimoni, o in altra location per matrimoni preferita.

Chi può celebrare la cerimonia civile?

Il matrimonio civile può essere celebrato dal sindaco, dal vicesindaco, o da un funzionario comunale, che spesso è un consigliere, o un assessore. Grazie al decreto del Presidente della Repubblica dell'11 novembre 2000, può anche essere celebrato da chiunque cittadino maggiorenne, che abbia i diritti per essere eletto consigliere, ovviamente su delega del comune, che può scegliere di conferirla, oppure no. Questo significa che anche un vostro amico può celebrare il matrimonio.

Chi NON può celebrare la cerimonia civile?

Non può celebrare il matrimonio chiunque non disponga i requisiti sopra citati. Inoltre la legge indica che "L'ufficiale dello stato civile non può ricevere gli atti nei quali egli, il coniuge, i suoi parenti o affini in linea retta in qualunque grado, o in linea collaterale fino al secondo grado, intervengono come dichiaranti". Ciò significa che la cerimonia non può essere celebrata da un parente fino al secondo grado, quindi nè i genitori, nè i figli possono celebrarla.

cerimonia civile al castello di marne

Come si svolge la cerimonia?

La cerimonia civile e' indubbiamente più breve di quella religiosa e prevede la lettura degli articoli del Codice Civile 143-diritti e doveri reciproci dei coniugi,144-indirizzo alla vita familiare e 147-doveri dei due coniugi verso i figli.Seguono poi le domande di rito per la dichiarazione d'unione, lo scambio degli anelli, la lettura dell'atto matrimoniale in cui si dichiara il regime prescelto e le firme. Se si preferisce svolgerre la cerimonia in una location per matrimoni, si potrò avere la possibilità di personalizzarla al massimo ed avere un evento molto meno freddo e più vicino a quello che una sposa può immaginare nei propri sogni. Organizzare questo tipo di cerimonia può essere molto divertente ed appaganete, perchè non si ha nessun vincolo da rispettare e si può creare la propria celebrazione preferita.

Un apsetto importante della cerimonia, specialmente se viene organizzata all'aperto, è accertarsi che gli invitati possano ascoltare senza fatica le parole del celebrante e degli sposi: è dunque fortemente consigliato un impianto audio adeguato e, per completare tutto, un musicista, o un Dj, che si occupi della parte musicale dell'evento.

Come può essere l'ingresso degli sposi?

Esistono due diverse possibilita' per l'ingresso. Nel primo caso la sposa al braccio del padre nella sala comunale, dove lo sposo l'aspetta al tavolo del sindaco o del consigliere comunale, con gli invitati, che saranno già seduti in sala. Nel secondo lo sposo attende la sposa fuori dal municipio ed entrano insieme, a seguire, in ordine sparso, amici e parenti della coppia.
Per quanto riguarda la cerimonia nella propria location per matrimoni preferita, è preferibile che lo sposo aspetti la sposa al tavolo della celebrazione, con i testimoni, quando gli invitati saranno al proprio posto, potrà fare il suo ingresso la sposa, meglio se accompagnata dal padre, come in chiesa.

 

cerimonia civile in riva al laghetto a villa acquaroli

Una cerimonia in riva al laghetto a Villa Acquaroli

Come può essere l'abito?

Non ci sono limitazioni sulla scelta dell'abito da sposa quando ci si unisce civilmente.Per questo si può decidere di indossare abiti più corti ed informali, fino al classico outfit in lungo.Insomma potete tranquillamente scegliere quello che più vi piace.L'unica regola che viene normalmente rispettata e' quella di non indossare velo ne' uno strascico troppo lungo, che risulterebbe troppo formale.